Viaggio di Gruppo Tibet Experience

Viaggio di gruppo in Tibet. Shangri-La è il luogo immaginario descritto nel romanzo “Orizzonte Perduto” di James Hilton dove si parla di un luogo racchiuso nell'estremità occidentale dell'Himalaya, nel quale si vedono meravigliosi paesaggi, dove il tempo si è fermato, in un ambiente di pace e tranquillità. Paesaggi naturali quasi surreali, spiritualità dei monasteri, Buddhismo, cultura, tradizione. Il Tibet è diventato una meta turistica sempre più raggiungibile per i viaggiatori, attratti da questi suoi biglietti da visita così significativi. Dal Nepal, punto di arrivo della nostra avventura, ci sposteremo nella provincia cinese del Tibet, dove la presenza del buddhismo è ancora più penetrante. Lhasa, la capitale, rappresenta, con i suoi luoghi di culto, un punto fermo del pellegrinaggio dei fedeli in visita al Potala, una delle opere architettoniche più famose del mondo, un tempo residenza del Dalai Lama. Da Lhasa percorreremo un sentiero che tra laghi alpini di rara bellezza e monasteri incastonati tra le montagne, ci porterà ad altitudini sempre più elevate fino a raggiungere il campo base dell’Everest, la vetta fra le vette.

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Acconto

Tour Leader

  • Livello Spirito di adattamento
  • Numero partecipanti min 7 - max 15

Itinerario

  1. GIORNO 1 Partenza dall'Italia

    Partenza da Roma/Milano con volo di linea intercontinentale per Kathmandu. Pernottamento a bordo.

  2. GIORNO 2 Kathmandu

    All’arrivo in aeroporto di Kathmandu incontreremo il corrispondente e ci trasferiremo in Hotel. Nel pomeriggio visita del Pashupatinath temple, rinomato per la sua superba architettura. Questo tempio è uno dei siti del patrimonio culturale UNESCO del Nepal. Pernottamento in hotel.

  3. GIORNO 3 Kathmandu | Patan

    Dopo la prima colazione inizieremo le visite con la Patan square. Questa intera piazza è un ammasso di templi pagoda e statue di pietra, ed è, allo stesso tempo, il centro degli affari della città. Ad ogni passo si incontra un'opera d'arte o un'immagine di una divinità, che testimonia l'abilità consumata degli artisti anonimi di Patan. L'antico palazzo dei re Malla e i bagni di pietra associati a varie leggende ed episodi della storia sono particolarmente interessanti per i visitatori. Il tempio di pietra del Signore Krishna e il Bagno Reale (Tushahity) con le sue intricate pietre e intagli in bronzo sono altri due capolavori nella stessa zona. Questo è uno dei siti del patrimonio culturale UNESCO del Nepal. Pernottamento in Hotel.

  4. GIORNO 4 Kathmandu | Thimi | Bhaktapur

    Dopo la prima colazione partiremo per Thimi e Bhaktapur. Thimi è un comune nel distretto di Bhaktapur nella zona Bagmati, nel Nepal centrale. Templi stupendi e altri santuari religiosi punteggiano le sue strade. È noto per le sue maschere artistiche e vasi di terracotta, spesso visti per le strade ad asciugare al sole. Il panno di cotone homespun è un'altra specialità di Thimi. Bhaktapur, fu fondata nel 9 ° secolo dal re Anand Dev. Questa "Città dei Devoti" è rinomata per la sua industria della ceramica e per l’arte della tessitura. La piazza principale della città contiene innumerevoli templi e altre opere architettoniche come la porta dei leoni, la porta d'oro, la statua del re Bhupatindra Malla, la grande campana, la campana dei cani che abbaiano, il tempio di Nyatapola, tutti siti UNESCO. Pernottamento in Hotel.

  5. GIORNO 5 Kathmandu | Gonggar | Tsedang

    Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per imbarco sul volo per Lhasa. All’arrivo incontro con la nostra guida e raggiungeremo Tsedang. Pomeriggio libero per acclimatarsi all'alta quota. Pernottamento in hotel.

  6. GIORNO 6 Tsedang | Lhasa

    Dopo la prima colazione visita di Yumbu Lhakhange, il primo palazzo della storia tibetana, e partenza per Samye. Nel pomeriggio visita di Mindroling, uno dei sei principali della scuola di Nyingma in Tibet, poi proseguiremo per Lhasa. Lungo il percorso visita di Dromlga Lhakang, da cui si gode una vista magnificente della valle di Tsedang. Pernottamento in hotel a Lhasa.

  7. GIORNO 7 Lhasa: Potala palace

    Dopo la prima colazione visita del Potala palace, costruito nel VII sec per fornire alla corte tibetana un luogo di culto e meditazione. A metà del XVII secolo fu ricostruito dal quinto Dalai Lama fino alle dimensioni attuali e divenne il Palazzo d'Inverno dei Dalai Lama. L'edificio era costruito in pietra e legno con tetti dorati. È un capolavoro architettonico maestoso. Dopo rientro in Hotel. Nel pomeriggio visita del tempio di Jokhang, Bakhor street ed Ani Sangkhung, un convento di suore della scuola Gelug del buddismo tibetano. Pernottamento in hotel.

  8. GIORNO 8 Lhasa: Monastero Ganden

    Dopo la prima colazione partenza in escursione per vedere il monastero di Ganden, situato in un semi-anfiteatro e fondato nel 1409 da Tsongkhapa, riverito riformatore della setta Gelugpa. E’ uno dei tre grandi centri religiosi della setta Gelugpa in TIBET: il 1° Monastero Gelugpa in Tibet. È anche il monastero sede della setta Gelugpa (cappello giallo) cui appartiene Dalai Lama. Nel pomeriggio rientro a Lhasa. Pernottamento in hotel.

  9. GIORNO 9 Lhasa | Nam Tso

    Dopo la prima colazione partiremo per il lago di NamTso. Namtso, significa nella lingua tibetana "lago del paradiso", è spesso descritto come vicino al paradiso a causa della sua altitudine elevata, la bellezza straordinaria della sua acqua blu pura. È il lago più alto di acqua salata nel mondo. Montagne innevate e praterie aperte, punteggiate da mandrie di yak e nomadi locali, circondano l'acqua cristallina del lago Nam, rendendolo uno dei luoghi più belli del Tibet. Pernottamento in hotel.

  10. GIORNO 10 Nam Tso | Monastero di Sanding | Nanggartse

    Di prima mattina ci lasceremo Nam Tso alle spalle e ci dirigeremo verso Lhasa, passando per Yamdruk Tso. Sulla strada attraverseremo il passo Gangba-La (4800m) dove ci stupiremo alla vista mozzafiato del lago turchese, YamdrukTso, noto anche come il lago di giada. Nel pomeriggio visita al Monastero di Sanding e poi proseguimento alla città di Nanggartse. Pernottamento in hotel.

  11. GIORNO 11 Nanggartse | Gyantsa | Shigatse

    Dopo la prima colazione partiremo per Shigatse con sosta lungo la strada a Gyantse, dove vedremo il monastero di Chhal a Phalkor e lo stupa di Kumbum. Situato a Gyantse e fondato congiuntamente da Kedup Je della Setta Gelugpa e RabtenKunsang della Setta Sakyapa nel 1418, il Monastero di Phalkor ha un'influenza speciale sul Buddhismo del Tibet grazie alla sua unificazione di tre diverse sette, le Sette Gelugpa, Sakyapa e Bhuton, in un singolo monastero. La famosa pagoda di Kumbum, costruita in collaborazione con artisti newari del Nepal e artigiani tibetani, si trova nello stesso cortile con nove piani, 108 porte e 77 cappelle. Proseguimento a Shigatse. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.

  12. GIORNO 12 Shigatse | Shergar

    In mattinata visita al monastero di Tashilunpo e alla parte vecchia della città. Il monastero di Tashilhunpo è il più grande monastero Gelugpa nella regione del Tibet Tsang. Fu costruito per la prima volta nel 1447 e continuamente ampliato dai successivi Panchen Lama. Il Ngagpa College (Tantric College), uno dei suoi quattro college monastici, è la residenza dei lama Panchen. L'immagine più sorprendente di questo monastero è la statua del gigante Maitreya (Futuro Buddha) eretta dal 9 ° Panchen Lama nel 1914. E’composta da 275 kg di oro massiccio e una grande quantità di pietre preziose come perle, turchesi, coralli e ambra. Avremo del tempo libero per fare una passeggiata nel mercato. Partenza per Shergar con sosta per visitare il monastero di Sakia. All’arrivo a Shergar sistemazione in hotel e pernottamento.

  13. GIORNO 13 Shegar | Rongbuk

    Dopo la prima colazione partiremo per Rongbuk attraversando il campo base del Monte Everest e il passo pang-La a 5200m. Sulla cima del passo potremo ammirare l’Everest e altre vette oltre 8000 come il Makalu Lhotse Cho-Oyu. Arriveremo quindi a Rongbuk per la sistemazione in hotel e pernottamento.

  14. GIORNO 14 Rongbuk | Lhasa

    La mattina presto torneremo a Lhasa attraversando il passo Gyatso-la e seguendo la riva del fiume Brahamaputra. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.

  15. GIORNO 15 Lhasa | Kathmandu

    Trasferimento in aeroporto per imbarco sul volo per Kathmandu. All’arrivo nella capitale incontro con il corrispondente e trasferimento in hotel per il pernottamento.

  16. GIORNO 16 Kathmandu | Partenza per l’Italia

    Trasferimento in aeroporto per imbarco sul volo di rientro in Italia. Pernottamento a bordo.

  17. GIORNO 17 Italia

    Arrivo in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!



Dettagli di viaggio

LA QUOTA COMPRENDE
  • Volo di linea a/r da Roma e Milano per Kathmandu
  • Volo interno a/r Kathmandu-Lhasa
  • Tutti i trasferimenti con minivan privato
  • Tutti i pernottamenti durante il viaggio
  • Guida locale parlante inglese per l'intero tour
  • Tutti gli ingressi a siti d'interesse
  • Tour leader dall’Italia
  • Polizza medico e bagaglio con copertura Covid
LA QUOTA NON COMPRENDE
  • Pasti e bevande ove non menzionati
  • Visto d'ingresso in Nepal
  • Permesso di ingresso in Tibet
  • Mance ed escursioni facoltative
  • Tutto quanto non indicato ne "la quota comprende"
  • Alloggi

    Hotel media categoria in formula SHARING (condivisione) in doppia o camere multiple

  • jeep Trasporti

    Minivan privato

  • Documenti, Visti e Vaccinazioni

    Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Visto necessario per il Nepal ottenibile all'arrivo a Kathmandu. Permesso per il Tibet necessari 3gg lavorativi da richiedere a Kathmandu. Per la normativa Covid https://www.viaggiaresicuri.it/country

cassa comune Cassa Comune(150 €)

    Cene e spese del Tour leader. Si precisa che la quota di cassa comune è indicativa e potrebbe subire lievi oscillazioni

Approfondimenti

Permesso di ingresso in Tibet, circa 90 USD da regolare in loco. Occorre sottolineare che il fenomeno della quota sull’altopiano himalayano non è assolutamente rapportabile a quello che potrebbe essere in Europa. Intendiamo dire che stare in vetta al monte Bianco, a 4800 metri e stare al campo base dell’Everest a 5200 metri sono cose completamente diverse, la seconda è molto più facile. Mentre in Europa le coltivazioni agricole possono arrivare fino a 1500 metri, ma non oltre, sull’altopiano himalayano troviamo coltivazioni di orzo, patate, colza fino a 4300-4500 metri. Sono dunque situazioni climatiche troppo diverse e tutti possono constatare che anche ad alte quote l’altopiano è spesso accogliente. Bisogna sfatare il problema “altitudine”. Senza dubbio esiste per il nostro corpo un momento critico necessario per l’acclimatamento in quota, ma in genere è un processo naturale che si compie nell’ arco di poche giornate e spesso lo stato di disadattamento fisico è inferiore a quel che si sarebbe pensato. Prima di affrontare un viaggio in altitudine è sempre consigliabile un controllo medico preventivo. Tutti coloro che sono in buono stato di salute possono affrontare senza problemi la quota. I casi di coloro che, pur non avendo in precedenza particolari problemi fisici, non sono riusciti a ritrovare in quota il giusto stato di benessere sono rarissimi, puramente casi eccezionali riguardo la situazione sanitaria, ferme restando le normali cautele che saranno ricordate in corso di viaggio dall’accompagnatore verso bevande e cibi, si consiglia di consultare il medico in relazione alle proprie caratteristiche personali. Ogni viaggiatore risponde alle diverse condizioni ambientali, climatiche, stagionali, alimentari e sanitarie in modo diverso. Perciò, al di là di generiche indicazioni fornite da enti, autorità e dagli stessi organizzatori del viaggio, si suggerisce caldamente di rivolgersi ed attenersi alle indicazioni del proprio medico e ASL. Evidenziamo che gli uffici doganali possono, tra l’altro, sanzionare chi contravvenga alle norme in materia di qualità e quantità delle importazioni. In particolare si evidenzia che è consentita l’importazione di merci il cui valore d’acquisto non superi 175 euro. (In caso di dubbio consultare sempre l’accompagnatore). Per questioni operative, meteorologiche o di forza maggiore il programma potrebbe subire delle variazioni, ferme restando la sostanza delle visite previste. Suggeriamo di dotarsi di altre due foto formato tessera e della fotocopia del passaporto, da custodirsi in luogo diverso da quello in cui è posto l’originale. Ciò potrebbe rivelarsi assai utile nel caso di smarrimento del documento. È importante avere una sufficiente scorta di adattabilità a costumi, usanze religiose, norme legali e di comportamento, alimentazione, condizioni ambientali, ritmi e quant’altro possa essere diverso e a volte contrastare la nostra quotidianità. Consigliamo di portare con voi: creme solari, occhiali da sole, cappellino, un indumento impermeabile (sempre utile anche se non si è nella stagione delle piogge); medicinali d’uso personale (tra cui disinfettante intestinale); abbigliamento rispondente alle caratteristiche dei luoghi visitati, specie quelli sacri, (privilegiare la praticità); scarpe comodissime, calzini di ricambio da utilizzarsi dopo le visite nei templi in cui fosse necessario effettuarle senza scarpe; una pila, un adattatore universale per le prese elettriche; un porta valori pratico e sicuro del tipo “a collo”, o cintura con tasca da indossare sotto i vestiti. E’sempre opportuno portare con sé zampironi, Autan o similari. (Esiste anche un “Autan Plus”, per chi volesse il massimo della protezione). Materiale antigovernativo: preghiamo i partecipanti di non portare durante il viaggio in Tibet i testi reputati dalla Cina antigovernativi, ad esempio: articoli di giornale a favore del Tibet libero, fotografie del Dalai Lama, testi sul Dalai Lama, la guida dell’EDT (Lonely Planet) su

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