Il visto è da richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata di Tanzania a Roma o il Consolato Onorario di Milano. Il modulo di richiesta deve essere scaricato dal sito web http://www.embassyoftanzaniarome.info/ e l’importo relativo deve essere pagato direttamente on-line. Coloro che non potessero richiedere il visto turistico in Italia, possono ottenerlo anche all’arrivo nel Paese presso i tre aeroporti internazionali tanzani (Dar es Salaam, Kilimanjaro e Zanzibar). Si richiama l’attenzione sul divieto assoluto di effettuare qualsiasi attività lavorativa se muniti di solo visto turistico; sono frequenti i casi d’arresto e di multe nei confronti di connazionali sorpresi dalla polizia in possesso di visti che non consentono lo svolgimento di attività lavorative o commerciali, anche volontarie. Per ogni finalità diversa dal turismo, consultare in anticipo l'Ambasciata tanzana a Roma o il Console Onorario a Milano. Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori maggiori di un anno di età, provenienti da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. Si possono presentare problemi legati al mal di montagna visto che per alcuni giorni saremo a quote oltre i 4000mt. E’ opportuno consultarsi con il proprio medico di fiducia per escludere eventuali controindicazioni ai viaggi a quote elevate (il viaggio non è adatto a chi soffre di problemi cardio-vascolari, respiratori o di alta pressione). Prima di partire è importante fare AUTOSELEZIONE ed essere in grado di capire se è un trekking alla propria portata. Inoltre fondamentale è avere l’attrezzatura giusta per camminare e dormire in comfort e sicurezza. È prevista una guida locale con il compito di coordinare lo staff di portatori, attrezzare i campi, trasportare l’equipaggiamento comune e assistere i partecipanti nel trasporto dell’equipaggiamento personale e nella salita alla vetta. Sono previsti portatori locali per trasportare l’equipaggiamento comune e assistere i partecipanti nel trasporto dell’equipaggiamento personale. Durante la salita, i partecipanti dovranno comunque essere autonomi nella progressione individuale. Il programma può subire variazioni in base alle condizioni meteo e della neve. Abbigliamento: scarponcini da trekking, scarpe da ginnastica, giacca in Goretex, maglia e calzamaglia termiche, passamontagna, cappellino, ghette (per la ghiaia, nell’ultimo tratto di salita/discesa), calzini da trekking, guanti, foulard, barrette energetiche. Ulteriori info saranno date dal tour leader agli iscritti al viaggio.