Backpacker Adventure Mongolia Eagle Festival

place Itinerario

  • event_note GIORNO 1 Partenza dall'Italia

    Partenza dall'Italia con volo intercontinentale per Ulan Baatar. Pasti e pernottamento a bordo.

  • event_note GIORNO 2 Ulan Baatar

    Arrivo all'aeroporto di Ulaanbaatar, assistenza del nostro personale per il disbrigo delle pratiche doganali e trasferimento in hotel.

  • event_note GIORNO 3 Ulaan Bataar | Kharkhorin | Shankh Khiid

    Dopo colazione, al mattino si parte in direzione est per Kharkhorin, antica capitale dell’Impero Mongolo di Gengis Khan, dove sono rimaste due delle quattro tartarughe di pietra che originariamente segnavano i confini della città. Visita al monastero-museo di Erdene Zuu, costruito sui ruderi di Kharkhorin. Si prosegue quindi per il monastero di Shank che dista circa 30 km, dove saremo graditi ospiti; piccolo e antico, un tempo custodiva la bandiera di Gengis Khan. Trascorreremo con i monaci parte della giornata e si pernotta nella nuova foresteria adiacente. La sistemazione sarà un po' spartana, in camerate, ma è anche l’occasione per dare un contributo a questa piccola comunità monastica. Pernottamento.

  • event_note GIORNO 4 Monastero di Shankh | NP del lago Terkhiin Tsagaan

    Trasferimento verso il lago Terkhiin Tsagaan, circondato da crateri di vulcani spenti, il più "giovane" dei quali è il Khorgo. La strada si dipana tra monti e vallate, e dal punto più alto si può godere un panorama d'inimmaginabile bellezza. Ingresso al Parco Nazionale di Terkhiin Tsagaan ed arrivo al lago. Visita al vulcano Khorgo, in pochi minuti si raggiunge la sommità del cratere. Pernottamento.

  • event_note GIORNO 5 NP Terkhiin Tsagaan nuur | Tosontsengel

    Oggi si parte per la prima delle regioni più occidentali della Mongolia, Lo Zavhan raggiungendo il paese, non capoluogo, più grande della Mongolia, e anche il più freddo, Tosontsengel, che vive del commercio del legno, che viene tagliato dalle foreste della catena montuosa dei Khangai. la strada è molto panoramica ricca di scorci e passi di Montagna. Pernottamento.

  • event_note GIORNO 6 Tosontsengel | Ulaangom

    Partenza per la regione di Uvs, famosa per i suoi laghi, che sono tra i più grandi di questo paese, entrando in questa regione si dovrà mettere indietro di un ora l'ora della Mongolia. Tutti i 500 km sono su un ottimo percorso d'asfalto terminato l'anno scorso. Pernottamento.

  • event_note GIORNO 7 Ulaangom | Ulgii

    I 260 km di oggi sono tra i più belli della Mongolia poco dopo esser partiti da Ulaangom, si devierà a sud salendo su una stupenda catena montuosa passando per l'incredibile lego Ureg nuur e il vasto lago Achit nuur, che appartiene per metà alla regione kazaka del Bayan Olgi. Nel pomeriggio si Raggiungerà Olgi, capoluogo di questa città, dove sembrerà di essere più in Kirghistan, che in Mongolia. Se sarà possibile si visiterà il caratteristico mercato locale. In questa città si allogerà da una famiglia locale che metterà a disposizione alcuni locali della propria abitazione, per accoglierci. Pernottamento.

  • event_note GIORNO 8 Festival delle Aquile

    Festival delle aquile Si dedicano le giornate ad ammirare le gare di abilità e velocità del contesto. Dalle alture circostanti i cacciatori tolgono i cappucci ai loro maestosi animali e li lanciano verso il cielo. Nel frattempo vengono rilasciate le prede, le aquile perdono lentamente quota, poi, con uno scarto improvviso e fulmineo, piombano sulla preda immobilizzandola. Qui interviene il cacciatore che deve essere celere a raggiungere i contendenti, prima che la preda possa ferire l’aquila. A contorno del torneo vi sono molti eventi paralleli come concerti, sfilate con abiti tradizionali, mercatini di borse e tappeti di feltro tradizionali. E’ molto particolare il “Kokbar”, che ricorda molto il Buskashì, il gioco nazionale afgano: due squadre di cavalieri si contendono la carcassa di una capra decapitata. E’ un gioco privo di regole: basta impossessarsi della carcassa. Dopo le premiazioni, si avrà il tempo per visitare questa “atipica” città mongola, con il bazar e la moschea dove si respira un’aria quasi medio orientale. Per finire, si segue un concerto di musica tradizionale Kazaka.

  • event_note GIORNO 9 Festival delle Aquile I Kvod

    Dopo il pranzo al festival delle aquile si parte per la città di khovd, capoluogo dell'omonima regione, dove all'indomani si volerà per Ulaanbaatar la strada che attraversa gli altai è di circa 260 km tutti su asfalto

  • event_note GIORNO 10 Khovd I Grotta di Tsenkrin Agui I Città di Altai

    La mattina si parte per la città di Altaiun’escursione all’unica grotta con pitture rupestri della Mongolia. Entrando nella caverna di Gurvan Tsenheriin Agui si sbuca direttamente nell’Età della Pietra: alta circa venti metri, custodisce alcune meravigliose pitture che risalgono al Paleolitico (da 12.000 a 40.000 anni fa). Si tratta di raffigurazioni di animali, nomadi e altre immagini misteriose. Nel tardo pomeriggio si raggiunge la città di Altai, capoluogo dell’omonima regione. Sistemazione in un hotel locale. 390 km

  • event_note GIORNO 11 Città di Altai I Arvaikheer

    Gio giornata di spostamento, si costeggeranno gli Altai, che declinano nel deserto del Gobi, attraversando la zona semi arida della regione di Bayankhongor, raggiungendo la città di Arvaikheer, capoluogo della regione dei Khangai meridionali. pernottamento in Hotel locale 550 km.

  • event_note GIORNO 12 Arvaikheer I Ulaanbaatar

    Dopo colazione si ritorna nella capitale. Arrivo nel tardo pomeriggio e cena (non inclusa) in un ristorante tipico.

  • event_note GIORNO 13 Ulan Baatar | Italia

    Dopo colazione trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. Arrivo nel primo pomeriggio. Arrivederci alla prossima avventura!