Backpacker Adventure Trekking al Campo Base K2

place Itinerario

  • event_note GIORNO 1 Partenza dall'Italia

    Partiamo dall’Italia con voli di linea per Islamabad. Pasti e pernottamento a bordo.

  • event_note GIORNO 2 Islamabad

    Arrivati in Pakistan ed espletate le formalità doganali ci trasferiamo in hotel. Subito dopo ci rechiamo al Ministero del Turismo per l’ottenimento del “trekking permit” per poi essere liberi di visitare questa immensa città. Islamabad è la capitale del Pakistan, città moderna, caratterizzata da strutture architettoniche avveniristiche come la Shahal Mosque. Dopo pranzo avremo la possibilità di camminare tra i market di Melody, il Super, il Jinnah e il Juma. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 3 Islamabad | In volo per Skardu

    Volo di prima mattina per Skardu (i voli sono soggetti alle condizioni atmosferiche). Se non riusciamo a volare partiamo in auto per Skardu con pernottamento a Chilas. In questo ultimo caso ci sarà un lungo trasferimento lungo la Karakorum Highway. L’arrivo è previsto in serata a Chilas. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 4 Skardu free day

    Skardu si trova a circa 2.300m di altitudine, distesa su un largo terrazzo argilloso formato dalle piane alluvionali dell’ Hindu Kush. La cittadina, capoluogo del Baltistan, è costituita da piccole costruzioni sparse tra orti e dal vecchio nucleo dove si trova il bazar. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 5 Skardu 600m | Askole 2450m

    Dopo colazione saliamo in jeep cominciando un lungo trasferimento in fuoristrada. La strada è una pista molto panoramica e polverosa a picco sul fiume Braldu. Arriviamo ad Askole, ultimo villaggio della Shigar Valley. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 6 Askole 3050m I Jhola 3400m via Biafo Glacier

    Dopo colazione ed aver preparato l’equipaggiamento necessario si parte per Jhola. La valle è la porta d'accesso al ghiacciaio Biafo che scorre per oltre cinquanta chilometri da Hispar La a Braldu. Sperimenteremo la morena camminando mentre si attraversa la bocca del ghiacciaio e si scende fino al punto di pranzo accanto al fiume Korofon. Il percorso ci porterà alla confluenza dei fiumi Braldu e Domordo. Attraversato il fiume tramite un ponte si scende fino al bordo del fiume Braldu e seguendo la riva del fiume si raggiunge l’accampamento di Jhola.

  • event_note GIORNO 7 Jhola 3150m | Paiju 3450m

    Oggi lasciamo Jhola. Da qui potremo fare affidamento solo sulle nostre gambe e sul team balti che ci aiuterà nel portare cibo e attrezzature. Riprendiamo il trekking lungo il fiume Braldu sotto l'ombra di Paiju Peak 6611m. Superiamo le grotte di Bardumal, continuando tra ciottoli e detriti morenici. Se la portata del fiume lo consente, seguiremo la sua sponda marciando su un sentiero pianeggiante, altrimenti dovremo superare ripidi saliscendi per oltrepassare alcuni speroni rocciosi. La parte finale del sentiero comincia a salire gradatamente fino alla verde terrazza di Payu, da cui è visibile l’immenso Ghiacciaio Baltoro. Arriviamo al campo dominato dalla mole granitica del Paiju Peak. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 8 Paiju 3400m | Khuburce 3700m

    Giornata dedicata all’acclimatamento a Paiju. Potremo scegliere se fare un’escursione al campo base del Paiju Peak oppure un lungo trekking fino a Liligo con un’ ascesa graduale del ghiacciaio Baltoro lungo la pendice meridionale. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 9 Khuburce 3700m | Urdukad 4000m

    Cominciamo il trekking con una serie di saliscendi su terreno morenico, fino all’attacco del ghiacciaio che si attraversa con una lunga diagonale. Si raggiunge il versante opposto della valle da dove appare la terrazza di Liligo. Da qui risaliamo il ghiacciaio Baltoro fino all’apparire delle splendide panoramiche sul PaijuPeak, sulle Torri Trango e sulle imponenti Cattedrali del Baltoro fino a giungere a Urdukas, un luogo spettacolare per accamparci. Pernottamento tenda

  • event_note GIORNO 10 Urdukad 4000m acclimatamento

    Giornata dedicata all’acclimatamento a Urdukad. Potremo scegliere se fare un’escursione oppure restare a riposo. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 11 Urdukad 4000m | Goro II 4300m

    Oggi affrontiamo il ghiacciaio Baltoro attraverso uno spettacolare e faticoso tracciato con continui saliscendi, tra detriti morenici e candide conformazioni di ghiaccio modellate dall’acqua e dal vento, le cosiddette “vele” del Baltoro. Tortuosi torrenti dal colore turchese e diversi piccoli laghi, un mondo vario in continuo movimento. Da qui potremo ammirare i Gasherbrum, il Broad Peak e le cime che circondano il Concordia. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 12 Goro I 4500m | Concordia 4700m

    Continuiamo l’attraversamento del ghiacciaio Baltoro procedendo lentamente lungo una traccia abbastanza definita tra cui spiccano le spettacolari cime della Torre Muztag e del Masherbrum. L’ambiente che ci circonda diventa sempre più maestoso. Arriviamo a Concordia, un trionfo di guglie, pareti rocciose e ghiaccio, con una panoramica a 360 gradi dominata dalla mole del K2 e dalle più alte cime del Karakorum. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 13 Concordia 4700m | Broad Peak Base Camp 4900m | K2 Base Camp 5100m

    Lasciamo Concordia puntando verso nord in direzione della piramide del K2. Prima di arrivare al campo base del K2, ci fermiamo al Broad Peak Base Camp, dove lasciamo le nostre tende. Proseguiamo verso il Campo Base del K2, da qui ci si rende conto della maestosità e della grandiosità della parete che si innalza per oltre 3.000 metri. Potremo anche vedere la linea dell’Abruzzi Spur dove è situato il campo base avanzato. Il campo base del K2 si raggiunge dopo circa due ore dal Broad Peak camp, percorrendo l’estesa morena del ghiacciaio Godwin Austen e costeggiando interamente l’enorme parete del Broad Peak. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 14 K2 Base Camp 5100m | Goro I 4500m

    Dopo due giorni incredibili, tra paesaggi maestosi rientriamo a Concordia. Qui è possibile visitare il tumulo di Mario Puchoz (morto durante la spedizione italiana del 1954) che è stato trasformato in cenotafio in memoria di tutti gli alpinisti che hanno perso la vita sul K2. Si ridiscende lentamente verso Goro I.Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 15 Goro I 4500m | Khoburtse 3800m

    Dopo colazione partiamo per il campeggio di Urdukas, seguendo lo stesso sentiero attraverso il ghiacciaio fino a Goro I. Si potrà godere di una magnifica vista delle Torri di Trango prima di arrivare a Khurburtse. Pernottamento in tenda

  • event_note GIORNO 16 Khoburtse 3800m | Paiju 3450m

    Quest’oggi continuiamo a scendere verso valle camminando lungo il fianco del ghiacciaio passando per Liligo. Questa è l'ultima area in cui sposteranno il sentiero passa da morena a terreno relativamente stabile. Si torna a camminare per alcuni tratti tra gli alberi prima di arrivare al campo di Paiju. Pernottamento in tenda

  • event_note GIORNO 17 Paju 3450m | Jhola 3400m

    Continuiamo a scendere seguendo lo stesso sentiero dell’andata fino alla gola di Bradlu. Arrivo al campo di Jhola. Pernottamento in tenda

  • event_note GIORNO 18 Jhola 3400m | Askole 2450m

    É l’ultimo giorno di trekking. Dopo colazione continuiamo la discesa percorrendo il sentiero che costeggia il fiume Hushe. All'arrivo ad Askole ci accamperemo. Pernottamento tenda.

  • event_note GIORNO 19 Askole 2450m | Skardu 600m

    Oggi ci aspetta un lungo viaggio in jeep. Affrontiamo la tortuosa ma affascinante strada fino a Skardu. Arrivati in città andremo subito al Dipartimento del turismo di Skardu per relazionare sul nostro trekking. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 20 Skardu | In volo per Islamabad

    Dopo colazione ci rechiamo in aeroporto per il nostro volo di rientro ad Islamabad. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 21 Islamabad

    Giornata libera nella quale potremo andare alla scoperta della città tra monumenti e attrazioni oppure perderci nei bazar per comprare gli ultimi souvenir. Pernottamento hotel.

  • event_note GIORNO 22 Islamabad | Rientro in Italia

    Trasferimento in aeroporto (possibilità di volo nelle prime di ore del mattino) dove ci attende il volo di rientro in Italia. Arrivo in serata. Arrivederci alla prossima avventura!