Backpacker Adventure Trekking Dolomiti Experience

place Itinerario

  • event_note GIORNO 1 Arrivo in Dolomiti a Dobbiaco in Alta Val Pusteria

    Arrivo a Dobbiaco in Alta Val Pusteria nel pomeriggio, check-in e prima escursione alla scoperta della Val di Landro con una facile escursione con le ciaspole alla malga Baumgartner, particolarmente adatta ai principianti in quanto è abbastanza breve e poco ripida. Sistemazione, cena e pernottamento. Tempistica: ore 2.45 di cammino; Dislivello: + 340 m; Sviluppo: 2,5 km circa; Difficoltà: WT1 media/facile difficoltà.

  • event_note GIORNO 2 Escursione al Monte Specie 2.307 metri

    L’escursione priva particolari difficoltà tecniche e percorribile con ogni situazione meteorologica, porta al Monte Specie lungo la via più facile. Dopo colazione ci sposteremo con le auto a Ponticello (Bz), poi con lo shuttle bus arriveremo a Prato Piazza e all’omonimo rifugio, da qui ci avvieremo a piedi lungo la strada/pista di neve battuta per il Rif. Vallandro. Giunti al rifugio inizierà la nostra ciaspolata lungo il sentiero n. 34 in direzione di Monte Specie. Arrivati alla croce di vetta, detta anche "Croce dei Reduci", ci godremo il fantastico panorama sulle Tofane, il Monte Cristallo e le Tre Cime di Lavaredo e le restanti Dolomiti di Sesto. Dopo aver effettuato una sosta in vetta ripartiremo alla volta del Rifugio Prato Piazza, dove recuperate le auto rientreremo a Dobbiaco. Cena e pernottamento. Tempistica: ore 4.00 di cammino; Dislivello: + 380 m; Sviluppo: 10.4 km circa; Difficoltà: WT2 media difficoltà.

  • event_note GIORNO 3 La spettacolare Malga Sennes 2.126 metri

    Questa escursione offre emozioni indimenticabili in un paesaggio di rara bellezza nel cuore del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Dopo colazione partiremo con le auto per l’albergo alpino Pederù nella Valle dai Tamersc (Valle di Rudo) per l’escursione più impegnativa del tour data la lunghezza del percorso fino al rifugio Sennes, ma facile sia dal punto di vista tecnico sia da quello atletico. Le pendenze ripide si concentrano tutte nella prima mezz'ora di cammino, quando la strada militare scavata tra le rocce dolomitiche si inerpica per colmare gran parte dei quattrocento metri di dislivello che separano il rifugio Pederù ed il rifugio Fodara Vdla. L’escursione partirà dal parcheggio del Pederù seguendo la strada per Sennes e Fodara Vdla: il primo tratto, ripido, è anche ombreggiato per gran parte dell'anno. Guadagnati circa quattrocento metri di altitudine la pendenza si addolcisce e il panorama si apre fino a diventare grandioso una volta raggiunta la piccola conca dove accanto a diverse baite di montagna sorge il rifugio Fodara Vdla (1926 mslm). Qui per i più pigri ci sarà la possibilità di fermarsi. Un panorama unico ed incantevole nella stagione bianca: la scena è dominata dalla Croda Rossa. Senza grandi difficoltà proseguiremo lungo l'ampia traccia forestale verso il rifugio Sennes (2116 mslm), guadagnando quota si ampliano i panorami che se possibile superano per fascino e grandiosità anche quelli regalati dalla conca del Fodara Vdla. Ancora più in quota si potrebbe raggiungere il rifugio Munt da Sennes, a quasi 2200 mslm, risalendo i tondeggianti colli dietro al rifugio Sennes. Oppure si potrebbe conquistare il Monte Picio, segnato da un'evidente croce di vetta proprio alle spalle del rifugio Sennes. Arrivati al rifugio Sennes effettueremo una sosta e successivamente torneremo alle auto seguendo il percorso dell’andata. Giunti al parcheggio rientreremo a Dobbiaco. Cena e pernottamento. Tempistica: ore 4.00; Dislivello: + 620 m; Sviluppo: 10 km; Difficolt

  • event_note GIORNO 4 Escursione al Messner Mountain Museum al Plan de Corones e Mercatini di Natale

    Oggi saliremo al Plan de Corones da Brunico per visitare il Messner Mountain Museum Corones, successivamente passeggeremo per le vie di Brunico nel mercatino di Natale. Dopo colazione dopo il check-out ci sposteremo in auto presso Brunico e da qui saliremo al Plan de Corones avvalendoci degli impianti di risalita che ci condurranno in vetta del Plan de Corones. Qui in breve si arriverà al museo fortemente voluto da Reinhold Messner e progettato dall’architetto Zaha Hadid. Dedicato all’alpinismo tradizionale, il museo è concepito soprattutto come un punto di osservazione privilegiato: i corpi che emergono dal terreno, quattro grandi occhi aperti che si affacciano su un paesaggio maestoso, sembrano nascere dall’interno della terra per invitarci ad abbracciare con lo sguardo le Alpi, dallo Zillertal all’Ortles fino alle Dolomiti. Al termine della visita torneremo a Brunico, dove visiteremo il mercatino di Natale, al termine ci saluteremo. Arrivederci alla prossima avventura.