Dove
andare al mare in Oman?
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spiagge da sogno
Anche se identificate questa parte di mondo con il
deserto, credetemi, in Oman non mancano spiagge da sogno dove fare il bagno,
fare camping, assistere ad albe spettacolari e godersi la brezza marina.
Di sabbia, di sassi, di
ciottoli, in Oman ci sono baie ed insenature di tutti i gusti. Il minimo comune
denominatore è l’esclusività, il fatto che non ci sia mai nessuno nell’arco di
km attorno a voi, rendendo la vostra permanenza unica. Ovviamente, non esistono
spiagge attrezzate, fatto salvo quelle di proprietà di qualche club o resort
che permettono l’accesso pagando un pass di ingresso giornaliero.
L’elenco delle spiagge potrebbe
essere lunghissimo, mi limito ad elencarvene 5, da nord a sud, per farvi venire
la voglia di mare anche in Oman, tra un suq e l’altro, tra deserti e wadi, tra
forti e castelli, c’è sempre spazio per una nuotata nel Mar Arabico.
QANTAB, IL PARADISO IN
CITTA’
A Muscat ci sono luoghi dove
poter fare il bagno? Certo che sì.
La capitale si spalma su 60 km in estensione e tutta la costa è potenzialmente balneabile. La maggior parte delle spiagge sono pubbliche qui, quindi frequentate soprattutto da locali, per questo è difficile mettersi in costume: Azaiba beach, Qurum beach, Kalbuh beach (frequentata dai surfisti in inverno, a gennaio è spesso ventoso e con onde alte).
Si tratta di spiagge lunghissime
ma il colore dell’acqua non invoglia troppo a bagnarsi o per lo meno accade
raramente di trovare acqua limpida in pieno centro città.
Scendendo ancora lungo la costa,
il litorale si fa più accattivante, stretto tra le montagne che fanno da
sfondo, diventa sempre più selvaggio.
Si arriva così a Qantab,
un bellissimo villaggio di pescatori ma che fa sempre parte del governatorato
di Muscat. Da qui si prende uno dei taxi acquatici, gestiti dai locali, che vi
porterà oltre la montagna a destra, verso il paradiso.
La spiaggia da sogno, si aprirà
davanti a voi, dopo archi naturali sotto i quali la barchetta scivola lieve.
Mare cristallino, spiaggia
bianca da togliere il fiato e fondale che degrada dolcemente. Portatevi viveri,
teli e acqua. I pescatori vi lasciano qui e su accordo vi tornano a prendere
all’orario prestabilito.
Oltre a questo, si possono fare
snorkeling o Dolphin watching. Quindi relax con la possibilità di fare qualche
attività.
TIWI BEACH
Scendendo ancora più a sud, a
150 km da Muscat, questo litorale è degno di più di una sosta.
La zona di Tiwi, è un ottimo punto di mare con spiagge da sogno che nel
giro di pochi km cambiano totalmente, dalla sabbia di Fins ai sassi
della Pebble beach.
Zona piuttosto gettonata per
campeggiare, con la luna piena è qualcosa di magico. Inoltre, si trova in
prossimità dei due wadi più incantevoli dell’Oman. Wadi Tiwi e Wadi Shab.
Al tramonto, le rocce che
formano le baie, si colorano di oro e ed è anche un ottimo spot per fare BBQ,
come fanno poi tutti gli omaniti durante i week end.
Attenzione solo alle correnti,
sono spesso forti.
RAS AL HADD
Si tratta del punto più
orientale della Penisola Arabica. La sabbia è bianchissima e la particolarità
di questa spiaggia è che è piena di conchigliette rosa; minuscoli puntini
pastello sui quali camminare.
Non esistono servizi, come in quasi tutte le spiagge omanite, quindi portatevi snack e qualcosa da bere. Neanche a dirlo, il colore del mare prende mille sfumature di azzurro e lungo la costa, nei pressi del Turtle Beach Hotel, è possibile fare snorkeling.
A Ras Al Hadd troverete
molti capanni dei pescatori e con loro, potrete contrattare il prezzo per fare
diverse escursioni, come il Dolphin watching o un uscita per pescare.
Questo inoltre è uno dei siti
più importante al mondo dove nidificano le tartarughe verdi, una specie
purtroppo in via d’estinzione. Su queste spiagge ogni anno approdano le femmine
di Chelonia mydas per deporre le uova, fino a 20000 mila e per questo ha fatto
di Ras Al Hadd, insieme alla vicina Ras Al Jinz, una riserva marina protetta.
TAQAH
E così siamo arrivati nell’Oman
del sud, esattamente nella regione del Dhofar. Non che nei 1000 km da nord a
sud non ci siano altri punti dove fermarsi, anzi! Ma tutta la parte meridionale
del paese è totalmente votata alle spiagge infinite, km e km di battigia che
nei pressi di Salalah è orlata anche di palme da cocco, cosa che non vedrete
mai al nord.
A Taqah, la cosa
particolare è che c’è un promontorio, nei pressi di Khor Rouri che divide due
paesaggi, a sinistra speroni rocciosi a picco sul mare, a destra una distesa
sabbia finissima che si estende per miglia.
Sempre su questa collina, si trova una fortezza omanita.
Fatto sta che questo tratto di
costa sta piano piano migliorando, lo si vede da alcuni graziosi caffè o
ristorantini, nati per attirare più visitatori possibili. In questa spiaggia
troverete la classica scritta instagrammabile della località, e alcuni
ombrelloni di palma intrecciati.
Del resto nasse da pesca,
gabbiani e quell’odore di salsedine che ti entra nel naso.
Vi ricordo che in Oman si può
piantare la tenda ovunque e allora perché no? Valutate questa spiaggia per spendere una notte e svegliarvi
presto per assistere all’alba.
AL FAZAYAH
Questa è la classica spiaggia da
sogno nell’immaginario collettivo di tutti. Non troppo lontano dal confine con
lo Yemen (150 Km) Al Fazayah beach è divisa in diverse insenature, che
rispettivamente prendono il nome di 1,2 e 3…a mio avviso la terza è quella più
scenografica.
Dietro di voi, montagne
punteggiate qua e là da alberi di franchincenso e qualche sprazzo di colore
dato dai fiori dell’Adenium obesum.
Il colore del mare e della sabbia è accecante. Acqua azzurra che più azzurra non si può, sabbia soffice e morbida come farina.
Stesso discorso, non ci sono
servizi nell’arco di km quindi portatevi qualcosa da mangiare e da bere.
Non ci sono neanche punti
all’ombra, portatevi un ombrellone. Ci si brucia facilmente.
Tutte queste spiagge da sogno
sono fruibili tutto l’anno, fermo restando che il periodo ideale per godersi
l’Oman a 360° va da ottobre a marzo.
Per vivere il mare in Oman
occorre sicuramente spirito di adattamento. Ma è il lato “wild” di questo paese
che trasmette quella genuinità e bellezza ancora intatte ad emozionare.